In ambito di incentivazioni per le fonti rinnovabili gli ultimi mesi sono stati monopolizzati dal Superecobonus.
La possibilità di apportare importanti migliorie alle nostre abitazioni con costi quasi sempre non a carico del fruitore, o a limite in percentuale ridottissima è giustamente una opportunità molto ambita.
Il rovescio della medaglia di tanta generosità è la complessità di applicazione; inoltre i risultati minimi da raggiungere spesso rendono gli interventi molto invasivi nelle abitazioni.
In generale è applicabile a chi desidera effettuare una riqualificazione almeno di livello medio, se non globale della propria abitazione.
Vogliamo allora con questo articolo ricordare che è sempre in vigore una forma di incentivazione molto allettante per interventi singoli: il CONTO TERMICO.
Per prima cosa ha il vantaggio di non fare differenza fra i soggetti fruitori: possono chiederlo persone fisiche, società, soggetti no profit e perfino enti della pubblica amministrazione.
Non ha necessità di reddito da detrarre, in quanto è un contributo netto, erogato con bonifico, direttamente sul conto corrente indicato dal beneficiario.
È calcolato in base alle caratteristiche tecniche dei componenti installati e non al loro valore economico.
Per i soggetti privati si possono incentivare con il conto termico le seguenti tecnologie:
- Stufe o caldaie a pellet
- Stufe camini o caldaie a legna
- Solare termico
- Pompe di calore
- Scaldaacqua in pompa di calore
- Sistemi ibridi in pompa di calore
Riassumendo i vantaggi che presenta questo incentivo, abbiamo:
- Applicabilità ad ogni tipo di immobile, anche non residenziale
- Nessun soggetto escluso, siano essi fisici o giuridici, percettori o meno di reddito
- Nessun limite massimo, sia di quantità di immobili su cui intervenire, sia di valore di ogni singola operazione
- erogazione in tempi certi
La nostra azienda, forte di esperienza pluriennale sulla gestione di questo inventivo, è in grado di eseguire per il cliente tutta la parte burocratica, e nella maggior parte dei casi anche di anticipare, scontando direttamente dal prezzo della fattura, l’importo dell’incentivo.