In questo momento in cui le giuste disposizioni per il contrasto alla diffusione dell’epidemia dovuta al Coronavirus ci limitano nel nostro solito lavoro presso i nostri clienti, abbiamo pensato di dedicare un po’ di tempo alla diffusione di informazioni sulle opportunità che le energie rinnovabili offrono alle nostre tasche, ai nostri polmoni ed anche alla nostra indipendenza ed autosufficienza energetica.
Presenteremo con cadenza regolare un articolo che analizza una per una ogni tecnologia applicabile ad un’abitazione. Vi invitiamo a seguirci sulla nostra pagina Facebook.
Per ogni abitazione è sicuramente possibile ricorrere ad almeno una delle fonti rinnovabili, ma non tutte le varie tecnologie possono essere installate in tutte le abitazioni, che hanno esigenze, collocazione e spazi diversi.
Per adesso ci limitiamo a ricordare che tutte le fonti rinnovabili, e non, hanno un’origine comune, diciamo più o meno “trasformata” dal tempo, dalla natura e/o dall’uomo: Il Sole.
ENERGIE RINNOVABILI:
Vi sembra un’affermazione strana? Per il solare termico e fotovoltaico il collegamento è evidente e diretto. L’energia eolica è originata dalle differenze di temperatura di grandi masse d’aria e dalla rotazione terrestre; e chi c’è dietro questi due fenomeni?
Vogliamo parlare della biomassa? Con quale energia nascono e crescono le piante? Con quella del sole attraverso la fotosintesi clorofilliana, che consente loro di costruire materiale organico.
Idroelettrico? Si origina dallo sfruttamento della forza dell’acqua che scende a valle. L’acqua però non nasce in alta montagna come ci raccontano le pubblicità. Semplicemente vi è trasportata dal fenomeno dell’evaporazione, e “depositata” da piogge e nevicate. Anche in questo caso all’origine del processo c’è il calore fornito dal Sole. E cosi per le maree e il moto ondoso. E fino a qui abbiamo parlato di rinnovabili.
ENERGIE NON RINNOVABILI:
Ma anche le altre fonti, molto più indietro nel tempo, sono state originate dal sole. Tutte le Fossili sono originate da grandi quantità di materiale organico, quindi vegetali o animali, che si è trasformato in milioni di anni. Sia gas metano, che petrolio, che carbone, nascono da diversi modi di degradazione della materia organica. E come abbiamo visto sopra, ogni vegetale è originato dalla forza del sole e come ogni animale ha bisogno dei vegetali, direttamente o indirettamente, per trarre la sua energia vitale.
Resta l’energia nucleare: ma essa ha origine da proprietà di alcuni materiali che sono presenti nel mix di cui è composto il nostro pianeta. Ed esso è una ricombinazione di frammenti di una o più stelle, poi plasmato nella forma attuale dalla forza di gravità del Sole stesso. Ecco, magari non tutto il materiale radioattivo presente sul nostro pianeta è “nato” nel nostro Sole, ma sicuramente è nato da una stella. Quindi il Sole o una sua sorella.
Quindi dove sta la differenza? Perché le energie “buone” si chiamano rinnovabili e le atre no? Per la differenza di tempo necessario. In particolari condizioni il petrolio si riformerà, assorbendo la CO2 emessa bruciandolo. Ma servono milioni di anni. E noi non abbiamo tutto questo tempo. Si chiamano quindi rinnovabili quelle che chiudono il ciclo almeno nell’arco di vita di una persona.
A presto.
Lo staff di Chianti Energy.